EDIZIONE LIMITATA: tutte le bottiglie sono numerate a mano
L’arte di David Tremlett incontra la Tenuta di Ghizzano: è così che nasce un’opera apposita anche per la Tenuta di Ghizzano, concepita proprio a partire dal progetto “Via di Mezzo”, dalla quale prende il nome. Una composizione concettuale all’interno della quale incastonare le etichette di due vini pregiati.
David Tremlett (Saint Austell - U.K., 1945) è un artista, fotografo e scultore britannico, naturalizzato svizzero. La sua importante carriera lo ha condotto ad esporre nei maggiori contesti internazionali del settore: dalla Tate Britain a Londra al Centre Georges Pompidou di Parigi; dal Museo Stedelijk di Amsterdam al Museo di Grenoble, passando per la Biennale di Venezia ed il Museo Pecci di Prato, fino a raggiungere il Museum of Modern Art di New York.
Nel corso del 2019 si è reso protagonista in Toscana grazie al Comune di Peccioli che lo ha coinvolto in un più ampio progetto di valorizzazione del territorio, all’interno del quale realizza “Via di Mezzo”, una serie di dipinti murali, declinati in vari colori, lungo l’intera via del piccolo borgo di Ghizzano.
È in occasione di questo soggiorno in Toscana che l’artista ha avuto modo di conoscere ed amare i vini e l’approccio della nostra Tenuta: Tremlett ha apprezzato, in particolare, l’identità di prodotti che nascono da uve indigene secondo un approccio biodinamico, all’insegna della naturalezza. Un affresco di gusti e visioni che esprimono in modo autentico l’anima del luogo e che hanno ispirato l’artista: è così che nasce un’opera apposita anche per la Tenuta di Ghizzano, concepita proprio a partire dal progetto “Via di Mezzo”, dalla quale prende il nome. Una composizione concettuale all’interno della quale incastonare le etichette di due vini pregiati.
Il progetto “Via di Mezzo”
Nel 2019 David Tremlett torna in Toscana per sviluppare il progetto “Via di Mezzo”: un’operazione nel segno del colore, ma allo scopo di favorire “la percezione della strada come un’unica unità, un’unica strada, dall’inizio alla fine”.
Intervenendo con gli acrilici su tutte le facciate della Via di Mezzo di Ghizzano, ha impiegato “per un lato della strada il verde (per le superfici della maggior parte delle case), anche se non è il colore tipico con cui sono dipinti i muri delle case, perché mi piaceva l’idea di portare un po’ del paesaggio circostante all’interno della strada. Per quanto riguarda l’altro lato, dove ci sono meno case su cui poter intervenire per via della presenza di larghe pozioni di muri realizzati con i mattoni, ho deciso di utilizzare il marrone come colore predominante.”
L’opera è cadenzata da brevi linee verticali e orizzontali che si propongono con vigore all’interno della composizione, per mezzo delle loro potenti identità cromatiche.
Il nostro vino - afferma Ginevra Venerosi Pesciolini - “che abbiamo chiamato proprio come la strada VIADIMEZZO, vogliamo sia uno strumento per promuovere il nostro bel territorio e questo piccolo borgo che è Ghizzano, nel cuore di una Toscana autentica. Vogliamo che sia il bel souvenir che l’avventore, il turista, il curioso, l’appassionato di arte porta via dopo aver calpestato le nostre vigne e percorso via di Mezzo. Non lo troverete al ristorante, solo nelle case di chi sarà stato qui e si farà ambasciatore di questi luoghi.”