A un inverno relativamente freddo e secco ha fatto seguito una primavera con precipitazioni modeste e temperature lievemente sopra la media stagionale creando le condizioni ottimali per il ciclo vegetativo delle piante.
L’annata è stata caratterizzata da un’estate bizzarra, in cui non sono mancate le piogge e temperature al di sotto della media. Quindi, a parte il germogliamento, avvenuto in epoca normale, tutte le altre fasi del ciclo vegetativo si sono svolte con un ritardo di circa dieci giorni, ma senza particolari traumi.
Un settembre estremamente variabile cui ha seguito anche un ottobre non regolare ha provocato una maturazione irregolare delle uve e gli interventi di dirado sono stati necessari per portare le diverse varietà a completa maturazione. F
ortunatamente, grazie alla drastica riduzione della quantità di uva per pianta e a un’accurata selezione delle uve durante il periodo vendemmiale, siamo riusciti ad ottenere un frutto sano e una conseguente una buona maturazione fenolica e alcolica per le varietà coltivate nella nostra azienda.
Ad oggi, concluse le fermentazioni malolattiche, possiamo affermare che i vini merlot, cabernet sauvignon e sangiovese hanno ottimi profumi e concentrazioni.