Vendemmia 2008


copiose piogge primaverili

 

La vendemmia 2008 è stata caratterizzata da copiose piogge primaverili, che hanno leggermente ritardato lo sviluppo vegetativo ma che sono state importanti per riequilibrare la mancanza di acqua sofferta nell’anno 2007 soprattutto nei nostri terreni più limo-argillosi. Il prolungarsi però anche durante il mese di giugno e luglio, di pioggerelline continue con temperature medio-alte, ha favorito l’insorgere delle classiche malattie della vite: prima peronospora e poi oidio.

L’incidenza degli agenti patogeni, infatti, è stata per noi notevolmente superiore rispetto al 2007 e non sempre siamo riusciti, essendo in regime biologico, a tenerli sotto controllo. Dove siamo riusciti a contenere i fenomeni di infezioni fungine la qualità e la quantità delle nostre uve è stata eccellente. Dove invece la situazione ci è sfuggita di mano (questo soprattutto in alcune vigne di Sangiovese esposte più a nord/nord-ovest) abbiamo avuto una perdita di quantità stimabile al 30% soprattutto della varietà Sangiovese. I vini comunque risultano profondi e molto espressivi, conservano grandi aromi e, grazie a una buona acidità hanno una bella freschezza di frutto.

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