Dopo un inverno e primavera molto piovosi, abbiamo avuto anche una estate piuttosto fresca con piogge leggere ma frequenti e una importante escursione termica che ha allungato le maturazioni: caratteristica molto positive soprattutto per le varietà più precoci come il merlot.
Quindi, più di sempre nella descrizione delle caratteristiche di questa vendemmia, dobbiamo distinguere le diverse varietà che coltiviamo.
La nostra raccolta quest’anno è iniziata il 3 di settembre con il Merlot: 10 giorni più tardi rispetto al 2012. Il risultato è di un merlot senz’altro più complesso e articolato rispetto a quello della vendemmia precedente perché ha avuto la possibilità di completare la maturità fenolica.
Più difficoltosa è stata la raccolta del Sangiovese che ha una buccia molto più delicata e una maturazione più lenta del merlot. Abbiamo raccolto le uve in tre tempi diversi visto che il tempo era molto variabile e le piogge continuavano a scendere a giorni alterni. Eccezionalmente abbiamo portato in cantina le ultime uve il 17 di ottobre avendo cominciato il 20 di settembre. Le uve raccolte prima delle piogge sono meno complesse e più fresche, il Sangiovese raccolto per ultimo è più ricco e complesso anche se scarsissimo dal punto di vista quantitativo.
Per contro, il Cabernet Sauvignon e il Petit Verdot hanno dato dei grandi risultati perché avendo la buccia più spessa e il grappolo più spargolo hanno ben resistito alle piogge frequenti e hanno quindi goduto di una lungo periodo di maturazione sviluppando complessità aromatica e eleganza nella struttura con delle gradazioni alcoliche più equilibrate rispetto alla vendemmia precedente.
La nostra vendemmia si è conclusa il 18 di ottobre e, nonostante la difficoltà per la stagione incerta e piovosa, siamo contenti della qualità ottenuta soprattutto per alcune varietà.